Cosa fa una clinica lacaniana e perché può aiutarti
Una clinica lacaniana è una clinica che segue gli insegnamenti della psicologia e della psicoanalisi lacaniana.
Si tratta di una corrente non certo nuova, ma che ultimamente si sta diffondendo anche in Italia. Originaria della Francia, è stata sviluppata da Jacques Lacan, da molti considerato come il vero prosecutore dell’opera freudiana. Cionondimeno, ha apportato contenuti innovativi, quasi rivoluzionari.
Chi si sottopone a una seduta lacaniana, dopo aver magari seguito un percorso “tradizionale”, avverte uno stacco netto, pur rimanendo favorevolmente sorpreso dai metodi e della prassi. La verità è che la scuola lacaniana parte da presupposti simili alla psicologia freudiana ma intende raggiungere scopi diversi e, con questi, quasi fosse un piacevole effetto collaterale, la fine o l’attenuazione della sofferenza psicologica.
Ecco quali sono le principali differenze tra la psicologia/psicoanalisi “standard” e la sua variante lacaniana.
- Scoperta e accettazione del sé come fine ultimo. Secondo i dettami di Lacan, lo scopo della psicologia è consentire all’individuo di riscoprire la sua vera essenza e, contestualmente, di svelare la totale illusorietà dell’es e dell’io, qui concepiti come una scomoda e dannosa maschera.
- Focus sulla conoscenza, piuttosto che sulla guarigione. La conseguenza della scoperta / accettazione del sé modifica i paradigmi della psicologia, a tal punto che il focus del lavoro psicologico si sposta dalla risoluzione di presunti disturbi e patologie alla conoscenza. Il risultato è comunque simile, in quanto da tale conoscenza deriva il benessere psicologico.
- Concezione dell’inconscio come linguaggio strutturato. Il metodo si focalizza sul linguaggio. Lacan concepisce l’inconscio come un linguaggio strutturato, sottoposto a regole simili al linguaggio propriamente detto. Per questo motivo, durante le sedute, è importante non tanto ciò che si dice, ma come lo si dice. Ciò da il là a particolari dinamiche, come le sedute a durata variabile. Lo psicoanalista determina la fine della seduta quando il “discorso” giunge a una pausa naturale, a prescindere dal fatto che sia trascorsa mezz’ora o due ore.
A chi serve la psicoanalisi lacaniana
La risposta più corretta sarebbe: a tutti. Infatti, la riscoperta del sé giova certo a chi soffre di psicosi e di malattie di natura psicologica, in quanto il contatto e in un certo senso il recupero del proprio inconscio innesca meccanismi di autoguarigione.
Tuttavia, della pratica lacaniana beneficiano anche le persone che non soffrono di particolari disturbi. Il percorso di scoperta e accettazione del sé, infatti, fa bene a prescindere da eventuali condizioni patologiche. Liberarsi della propria maschera, o riconoscerla come tale, genera un senso di liberazione e consente di vivere un’esistenza più autentica, in un certo senso leggera.
Non è un caso che la psicoanalisi lacaniana abbia riscosso un successo così grande: la quotidianità costringe tutti a interpretare un ruolo, e molti fanno coincidere, quasi in automatico, tale ruolo con la propria identità. Si tratta di una corrispondenza fittizia, che genera nella migliore delle ipotesi stress.
Dunque, a prescindere dal tuo reale stato di salute, la clinica lacaniana può aiutarti a stare meglio, a liberarti di un peso che, in quanto individuo di questo tempo, certamente stai sostenendo.
Condividi su:
Diventa redattore
Da oggi anche tu puoi diventare il NOSTRO COLLABORATORE!
Inviaci notizie, foto, video, curiosità e tutto quello che reputi possa essere BELLO di Roma.
Ti trovi da solo o in compagnia di qualcuno in una piazza, una villa o un parco? Ti sei perso tra le tante stradine del centro storico? Stai vivendo un momento di relax in un posto incantevole di Roma?
Mandaci tutto e Noi penseremo a pubblicarlo.
Allega una foto, due righe o un articolo intero ma ricorda, Mi Piace Roma pubblicherà SOLO cose belle che raccontano la nostra città.
Dicci la tua