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I cinque sensi ed il sesso

Cosa accade al nostro cervello quando ci avviciniamo all’oggetto del desiderio?

A chi nella vita non è mai capitato di provare una forte attrazione verso un uomo o una donna da diventare completamente dipendenti dell’odore della sua pelle o del tocco delle sue mani?

Il semplice colpo di fulmine seppur molto romantico non è l’unico colpevole di tanta forza attrattiva ma il ruolo predominante lo giocano proprio i nostri sensi. In che modo? Ce lo spiega la neurobiologia dell’attrazione sessuale.

La sfera sensoriale primaria coinvolta nel meccanismo dell’attrazione sessuale è quella visiva, localizzata nella corteccia occipitale. I nostri occhi inviano degli input in un’area profonda del cervello chiamata amigdala (sede delle emozioni e dell’organizzazione della risposta) che invia una percezione emotiva grossolana delle immagini valutando se ci piacciano o meno alla corteccia occipitale sede dell’area visiva.i cinque sensi e l'amore

Da qui le immagini vengono inviate ad altre aree corticali che valutano una volta ancora il contenuto emozionale dello stimolo paragonandolo ad altre esperienza; l’intensità dello stimolo in base alle motivazioni.

Da qui se la stimolazione è forte, le aree cerebrali profonde dell’eccitazione come ipotalamo e tronco encefalo si attivano e permettono alla stimolazione eccitatoria di proseguire lungo la spina dorsale fino ai genitali.

Tuttavia non è solo la vista a determinare la buona riuscita di un flirt, prima si deve superare un test molto importante: il bacio!

Il bacio oltre ad essere oggetto di grande interesse da parte di poeti e filosofi dalla vena sensibile rappresenta una vera e propria forma comunicativa non verbale, in quanto in un bacio appassionato che si rispetti la vista e la parola vengono momentaneamente disattivati e il gusto e l’olfatto hanno la meglio sugli altri sensi, consentendo ai due amanti di scambiarsi dei messaggi dalla pelle, dalla mucosa delle labbra, dalla saliva dalla lingua e non per ultimo dal naso.

Questo tipo di informazioni sommatorie sensitive e chimiche viaggia dai recettori sensoriali delle pelle ai centri nervosi spinale giungendo in ultimo al talamo, al sistema limbico e all’insula che funziona anche da corteccia gustativa prendendo informazione dalla lingua.

Ma la costante decisiva che viaggia per il nostro cervello emotivo, nella nostra memoria e ai centri motori sessuali è l’olfatto che recepisce i propri odori e quelli altrui e capta degli effluvi non percepiti. Le donne risultano essere più sensibili dei maschi nel percepire odori maschili soprattutto in fase mestruale, pertanto giudicano l’odore del corpo una variante fondamentale nella scelta del proprio partner sessuale.

I feromoni infatti sono stati valutati segnali chimici con valenza sociale perché sembra che influenzino la funzione endocrina e comportamentale tra individui della stessa specie. Sono prodotti dalle ghiandole sessuali da quelle sudoripare, dall’urina e dalla pelle stessa.

Ma, NON VI ILLUDETE, non basterà una lozione al feromone per rendersi desiderabili agli occhi degli altri in quanto l’altro individuo per cogliere questo segnale deve essere disponibile a farlo! Insomma svelata l’importanza che hanno i nostri sensi sulla riuscita dei rapporti sessuali, traete le vostre conclusioni, cogliete qualche piccolo input le future conquiste amorose subiranno notevoli incentivi!

Articolo gentilmente concesso da: Beatrice Ciucci

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