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Come si gioca ad una escape room

Negli ultimi anni si è fatto largo un nuovo gioco, da sperimentare soprattutto se si è appassionati di giochi di gruppo dal vivo e di giochi di simulazione, ovvero le escape room.

Si tratta di strutture che vengono allestite per l’occasione con scenografie particolari ispirate a location (es. ospedali, la strada, case dell’orrore, ecc.) o film che hanno avuto maggior successo tra il pubblico e che possano far desiderare ai giocatori di rivivere loro stessi l’esperienza del film, diventandone a loro volta i protagonisti.

È il caso ad esempio di molte escape room attualmente molto in voga, come l’escape room Roma che offre lo spunto per questo articolo, che ha ben 3 stanze da gioco ispirate a noti film.
Le persone potranno quindi immedesimarsi in Harry Potter e nella stanza ispirata alla nota saga rivivere l’esperienza di un gruppo di maghi intrappolati in una scuola di magia, oppure lasciarsi catturare dal fascino (e dalle maglie della giungla) del gioco Jumanji, famoso film che ha fatto sognare diverse generazioni, o ancora, mantenere i nervi saldi nell’affrontare la room ispirata al noto Dott. Lecter, il protagonista de Il Silenzio degli Innocenti, con tutte le sue sfaccettature inquietanti e affascianti al tempo stesso.

Che il gioco stia prendendo molto piede lo dimostrano le numerose escape rooms che stanno sorgendo in tutta Italia, ed è facile comprenderne il perché.

Con un gruppo di amici e/o parenti, si prenota la propria room, quella che il gruppo preferisce giocare, arrivati all’appuntamento, il game master illustrerà le regole, indicherà le possibilità e aiuterà fin da subito la squadra a trovare la propria strategia di gioco. Il tempo previsto per riuscire a vincere in questo gioco e quindi, fondamentalmente, per riuscire ad uscire dalla stanza, è di 60 minuti. In questo tempo i giocatori dovranno organizzarsi e determinare i ruoli, così che ognuno di loro abbia uno o più compiti ben definiti.

I compiti consistono in: risolvere enigmi, indovinelli, scovare degli indizi e superare prove, anche di coraggio!

Per questo è importante che nel gruppo di gioco si stabiliscano bene i ruoli da svolgere, tutto questo ottimizzerà la performance e sfruttando la forza e le capacità individuali, consentirà di arrivare il prima possibile alla risoluzione del gioco.

Chi è più bravo a risolvere enigmi e indovinelli, sarà indirizzato a fare prevalentemente questo, chi invece ha uno spirito di osservazione acuto, sarà preposto a cercare gli indizi che, inizialmente saranno semplici da trovare, meno nascosti, però, mano a mano che il gioco incalza, saranno sempre più ostici da individuare.

Se una sezione del gioco renderà difficile proseguire nella stanza, il game master avrà la possibilità di dare dei piccoli aiuti, dei suggerimenti utili a superare quello scoglio che blocca il gruppo e ne impedisce il passaggio alle successive fasi del gioco e quindi all’uscita dalla stanza stessa.

L’uscita dalla stanza è il momento più bello, primo fra tutti perché si conquista finalmente la libertà, ma soprattutto perché l’uscita dalla stanza avrà dimostrato che il team di gioco è veramente forte e coeso. Insomma un bel premio!

A stabilire se il gioco sia adatto solo ad un pubblico giovane o anche adulto, e i livelli di difficoltà della room, ci pensano direttamente i game master proprietari delle escape room. I siti di riferimento solitamente riportano l’età adatta e soprattutto la difficoltà della room stabilita su standard medi e su test ben precisi.

Questo tipo di gioco, sta spopolando anche tra i colleghi di lavoro, in particolar modo tra colleghi che devono lavorare in team ed in processi produttivi. Molti titolari di azienda infatti organizzano, presso le escape room, dei team building games, ovvero giochi da effettuare in team, tra colleghi, giochi che servano a rafforzare il legame tra collaboratori e migliorare (anche atttaverso il gioco) le performance e i processi aziendali. Se un team “funziona” durante un gioco e quindi in una soluzione ludica, perché non dovrebbe funzionare anche sul posto di lavoro? Organizzare una volta al mese oppure ogni due mesi o ogni stagione un team building game presso una escape room è un modo divertente, ma anche utile, per rendere solido e collaborativo un team di lavoro in tempi molto rapidi.

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