Come curare la cifosi
La cifosi è quel fenomeno che nel lessico popolare viene chiamata “gobba”. Nei corsi di fisioterapia online viene trattato ampiamente perché la cura è direttamente connessa con le capacità del professionista coinvolto. Oltre a creare evidenti problemi estetici, è anche una patologia che genera svariate problematiche nella vita comune e se non trattata può portare a conseguenze gravose.
Che cos’è la cifosi?
La cifosi si manifesta con una curvatura della colonna vertebrale che ha origine fisiologica. La schiena si curva nella parte superiore, appare quindi arrotondata nel tratto toracico.
Le cifosi possono essere di due tipi:
- Congenite
- Acquisite
Le prime sono manifeste fin dalla più tenera età, le seconde invece compaiono nel tempo a causa di alcune problematiche.
Ma bisogna anche distinguere tra cifosi vera e propria e atteggiamento cifotico. Nel primo caso è una patologia, nel secondo invece è un difetto di postura, un comportamento che si può risolvere con visite posturali e l’aiuto di un fisioterapista che sia ben preparato e abbia seguito corsi fisioterapia ecm.
Le cause della cifosi
La cifosi patologica può insorgere in particolari condizioni:
- anomalie morfologiche vertebrali
- età avanzata
- infortunio
- postura scorretta
- sviluppo anomalo della colonna vertebrale
- osteoporosi
- spondilosi
- spina bifida
- malattia di Paget
- tubercolosi
- distrofia muscolare
- tumore
Nel caso di cifosi giovanile, anche detta di Scheuermann, i corpi vertebrali sono cresciuti in maniera scorretta. Non hanno la forma cilindrica rettangolare normale, ma invece è triangolare – conica. Non c’è però un’unica causa che la determina, ancora sono in corso numerosi studi.
Invece per quanto riguarda la cifosi posturale, non è altro che la somma di tutte le posture scorrette che sono state messe in atto. Questo ha determinato un allungamento dei muscoli e dei legamenti che supportano le vertebre toraciche. Molto diffusa tra i giovani, questo tipo di “gobba” è dovuta ad esempio alla classica postura in piedi, con le spalle ricurve e le braccia a penzoloni, oppure anche il classico atteggiamento della schiena sottoposta ad uno zaino molto pesante.
La diagnosi e la cura
La diagnosi di cifosi non può essere effettuata dal medico di base perché occorrono analisi specifiche e una visita dallo specialista. Le analisi strumentali che dovranno essere effettuate il prima possibile sono:
- raggi X
- tac
- risonanza magnetica nucleare
- esami del sangue
- misura della massa ossea
Nel corso poi di un esame obiettivo lo specialista può capire l’entità del danno e mettere appunto una strategia per migliorare o addirittura guarire. A seconda del grado cifotico si possono prescrivere diverse cure:
- farmaci antinfiammatori e antidolorifici
- intervento chirurgico nei casi più gravi.
Invece la fisioterapia per il miglioramento posturale e il rinforzo dei muscoli.
La fisioterapia
La fisioterapia è determinante per la cifosi. Infatti sia che si tratti di atteggiamento cifotico che di patologia, in ogni caso il fisioterapista può correggere le posture scorrette e insegnare attraverso esercizi funzionali e di rafforzamento del dorso, come muoversi.
La ginnastica posturale insegna la consapevolezza del proprio corpo e l’educazione al movimento. Attraverso l’apprendimento delle tecniche del fisioterapista i pazienti potranno adottare un corretto comportamento posturale per tutta la loro vista.
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