Le lontane origini, la sua storia ricca e spesso travagliata, l’accoglienza data a personaggi illustri, la magnificenza architettonica fanno di Roma una città unica. Molti la definiscono LA città; Roma caput mundi, come si sente spesso dire ancora oggi. Un posto che non ha eguali, non ha rivali, non ha copia o coppia. Roma, bellissima e solitaria, continua il suo viaggio verso il futuro, che tutti noi ci auguriamo possa volgere al meglio.
Quello che raccontiamo qui però non è la solita Roma, non troverete ancora una volta la storia delle sue origini o un elenco interminabile di monumenti imperdibili.
Vogliamo raccontarvi Roma attraverso il cibo.
Le ricette più diffuse e le loro origini, la storia che esse celano e gli ingredienti madre che in origine appartenevano a questa terra e alle sue aree limitrofe.
La cucina tipica romana per estrazione è principalmente povera, popolare, fatta di tagli di scarto di carne e pesce, verdure di stagione e semplici abbinamenti. Ma con la giusta maestria i piatti più semplici esplodono letteralmente di sapore. Vi presentiamo dunque il nostro Menù alla romana.
Sfiziosi antipasti
Come dicevamo all’inizio sono perlopiù ingredienti semplici quelli a cui fa riferimento la cucina romana. E qual è il modo migliore per rendere più saporiti e sfiziosi alcuni piatti? All’unanimità la risposta è: friggerli!
- Ecco dunque alcuni piatti vestiti di croccante aurea pastella:
- Fiori di zucca: ricavati dalla più nota zucchina tipicamente romana (Grazie alla buona terra e ai lunghi periodi di sole) vengono imbottiti con alici e mozzarella, per poi essere fritti.
- Baccalà: pesce molto comune, privo di un sapore incisivo, viene reso ricco dalla copertura croccante.
- Supplì: ogni regione li chiama in modo diverso. Sono piccole sfere di riso ripiene di mozzarella, passate nel pangrattato e, indovinate un po’? Fritte!
Pasteggiando
Finiti gli antipasti passiamo al piatto forte: la pasta. Anche in questo caso i romani hanno attinto dagli ingredienti basilari, quelli che non mancano mai in una cucina e che dunque, in un certo senso, ricordano casa.
- La carbonara: la storia racconta che questo piatto sia piuttosto recente, risale infatti solo alla seconda guerra mondiale. I soldati americani che si nascondevano sugli Appennini fra Lazio e Abruzzo erano circondati dagli alimenti che ricordavano le proprie abitudini a colazione, la propria casa. Uova e pancetta si sposano per dare vita a piatti saporiti ed energetici. Alcune famiglie italiane si trovarono ad accogliere i giovani soldati che sembravano apprezzare questi ingrediente e decisero di abbinarli alla pasta spolverando con una nevicata di pepe nero.
- Cacio e pepe: pasta condita con olio d’oliva, pecorino e pepe nero.
- Pasta e ceci: : minestra di pasta e ceci, aromatizzata con rosmarino.
- Pasta all’arrabbiata: pasta con una salsa di pomodoro arricchita con cipolle e peperoncino
Le carni
Di tutt’altra estrazione sono i secondi piatti e le zuppe che presentiamo di seguito:
- Trippa alla Romana: trippa (ovvero lo stomaco dei bovini) in salsa di pomodoro piccante con una spolverata di pecorino.
- Pajata: interiora di vitello da latte al pomodoro è un piatto ottimo da mangiare come zuppa ma anche per accompagnare vari ti pi di pasta.
- Porchetta: maialino arrosto aromatizzato con alloro, aglio e pepe nero proveniente dalla zona dei Castelli Romani.
- Saltimbocca alla Romana: involtini di vitella sfumati con vino bianco, prosciutto e salvia
I verdi frutti della terra
- Fave: di facile reperibilità nella campagna romana, si gustano con piacere abbinate al pecorino romano oppure stufate con cipolle e pancetta.
- Carciofi: Non lasciamo mai da parte il vero Re di Roma, colui che vive in ogni piatto: il carciofo. Ottimi e ricchi di ferro, sono un ingrediente versatile da preparare in ogni modo: fritti, alla giudia (con aglio e prezzemolo, croccanti fuori e morbidi all’interno), con la pasta, con la lasagna.
- Puntarelle: una variante di cicoria, arricchita con olio, aglio e alici.
Finiamo in … dolcezza
- Maritozzi: morbidi bignè dolci arricchiti con uvetta, da gustare sia semplici che ripieni di panna fresca.
- Crostata di Ricotta: torta di ricotta e canditi.
- Ciambelle al vino: biscotti a forma di ciambella glassati con zucchero, ottimi da “pucciare” in un buon bicchiere di rosso.
Cerca tra i numerosi ristoranti di Roma quello che propone una cucina romana tipica e gusta queste prelibatezze.