Cinque giorni dedicati alla Corea qui a Roma: Korea Week un’occasione da non perdere

Chi ama la cultura, non può fare a meno di informarsi anche sulle tradizioni estere. In tal senso, la Korea Week romana diventa l’occasione da non dover perdere

Al via la cinque giorni dedicata alla cultura e alle tradizioni coreane: dal 30 settembre a Roma, in via Nomentana 12, si potranno scoprire le grandi perle della terra di Seul.

Korea Week rappresenta un’opportunità più unica che rara, che ci consentirà di fare un tuffo in un programma ricchissimo di eventi interessanti; un tuffo che avrà come data di scadenza il 4 ottobre: poco tempo quindi per conoscere la cultura della Corea del Sud fino in fondo, ma abbastanza per poterne assaggiare i sapori.

Durante questi giorni sarà possibile trovare diversi piatti coreani protagonisti, come nel caso del “bibimbap” di un evento molto atteso per gli appassionati dell’Oriente.

Un approfondimento sulla Korea Week

Quasi un’intera settimana dedicata solo ed esclusivamente alle bellezze della Corea del Sud, con Roma e i romani, al seguito protagonisti di uno spettacolo davvero imperdibile.

La fiera capitolina avrà luogo presso l’Istituto Culturale Coreano sito in via Nomentana 12, e aprirà le sue porte ai visitatori curiosi di scoprire uno spaccato della terra di Seul.

Si parla di un festival arrivato alla sua quarta edizione che, come sempre, avrà un solo obiettivo: dare la possibilità a qualsiasi cittadino di avvicinarsi ad un Paese che ha davvero molto da dire e da raccontare.

Ci penserà l’agenda della Korea Week a fare il resto, dunque a mostrare il mondo della Corea agli occhi degli avventori.

L’anima di questa fiera è stata disvelata dalle parole di Choog Suk Oh, direttore dell’Istituto Culturale Coreano.

Stando alle sue dichiarazioni, l’evento avrà il compito di mostrare a noi italiani come si svolge la quotidianità in Corea del Sud, dallo stile delle abitazioni ai look, fino ad arrivare al food e alla cucina.

L’intenzione è quella di promuovere una cultura ignota a moltissimi italiani che amano l’Asia, ma che spesso tendono a indirizzare altrove le proprie attenzioni esterofile. La speranza del direttore dell’Istituto Choong Suk Oh è quella di avviare uno scambio interculturale fra due realtà che meritano di raccontarsi tra loro.

Un autunno a tinte coreane

Anche questo autunno 2019 sarà a tinte coreane, per merito dei tanti eventi e delle manifestazioni che si terranno durante la Korea Week.

Musiche tradizionali, arte, cultura e cibo terranno compagnia ai visitatori della mostra, allietandoli con colori, sapori e sensazioni al giorno d’oggi ancora sconosciute.

Si darà spazio anche a mondi mistici andando a scoprire le arti marziali come il Tae Kwon Do, che qui in Italia vanta migliaia di appassionati, insieme alla possibilità di provare in prima persona i vestiti tipici della Corea del Sud gli “Hanbok”.

In altre parole, una vera e propria full immersion nella cultura coreana, che includerà anche altri momenti preziosi, come le dimostrazioni di scrittura calligrafica, gli approfondimenti sui giochi della Corea e molto altro ancora. Il tutto all’insegna della partecipazione, del coinvolgimento del pubblico e dunque dell’interattività.

Dai corsi di Cucina Coreana ai Webtoon (fumetti digitali) ci saranno diverse occasioni per divertirsi e il consiglio è di non mancarle, per non dover attendere un altro anno.

La Cucina Coreana alla Korea Week

Impossibile non dedicare un capitolo alla cucina tipica della Corea del Sud, che durante questi eventi avrà uno spazio importantissimo dedicato solo a lei.

Abbiamo già citato un piatto tradizionale come il bibimbap, ma in realtà avremo la possibilità di assaggiarne molti altri, come il Tteokgalbi e il Sikhye, insieme ai dolci di riso (gli Hangwa) e ai Jeon.

Infine, per gli amanti del bartending, ecco i liquori della tradizione e i cocktail show.

Korea Week, un modo di dipingere una cultura fatta di emozioni, colori e sapori e che troverà finalmente il giusto spazio.

Korea Week l’evento che mancava a Roma.

La Korea Week è organizzato dall’Istituto Culturale Coreano, dall’Ambasciata della Repubblica di Corea e patrocinato da Roma Capitale, Città di Jeonju, Città Metropolitana di Seoul, aT Korea Agro-Fisheries & Food Trade Corporation e Komacon.

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